Diametri e filetti: applicazioni e corrispondenze nell’ambito dell’irrigazione domestica
Diametri: come sceglierli
I diametri dei tubi e raccordi per l’irrigazione domestica variano in base alla funzione e alla portata richiesta. Ecco i diametri più comuni e le loro applicazioni:
1/4 pollici (6 mm)
– Applicazioni: sistemi di irrigazione a goccia, microirrigazione per piante singole, serre, balconi o giardini di piccole dimensioni.
– Caratteristiche: permettono un controllo preciso del flusso d’acqua, riducendo lo spreco e distribuendo l’acqua direttamente alle radici delle piante.
3/8 pollici (10 mm)
– Applicazioni: sistemi di irrigazione a spruzzo leggero, raccordi intermedi tra microirrigazione e irrigazione a spruzzo più robusta.
– Caratteristiche: offrono una maggiore portata rispetto ai 1/4″ e sono adatti per giardini di piccola/media grandezza.
1/2 pollici (15 mm)
– Applicazioni: sistemi di irrigazione a spruzzo standard, distribuzione principale dell’acqua in sistemi di irrigazione residenziali.
– Caratteristiche: equilibrio tra portata e flessibilità, adatto per la maggior parte dei giardini domestici.
3/4 pollici (20 mm)
– Applicazioni: sistemi di irrigazione ad alta portata, irrigazione di prati di grandi dimensioni o giardini con molte piante.
– Caratteristiche: elevata portata d’acqua, ideale per coprire ampie aree con minore pressione.
1 pollice (25 mm)
– Applicazioni: distribuzione principale dell’acqua, raccordi principali tra la fonte d’acqua e i vari rami del sistema di irrigazione.
– Caratteristiche: utilizzato principalmente in sistemi di irrigazione più estesi, anche se meno comune nelle abitazioni domestiche.
Filetti: come sceglierli
La scelta del tipo di filettatura è importante poiché influisce sulla compatibilità e sull’efficienza delle connessioni nel sistema di irrigazione domestico.
Il filetto può essere di diverse tipologie, ad esempio conico, cilindrico, metrico, ecc. e per questo motivo è indispensabile sapere quale tipologia serve caso per caso.
Il sistema filetti segue standard specifici e indica non solo il tipo di filettatura come BSP (sta per “British Standard Pipe”, lo standard più comune utilizzato per raccordi filettati in impianti di irrigazione), NPT o ISO metrico, ma anche la dimensione del diametro nominale.
In questo modo è possibile ridurre drasticamente il rischio di errore durante l’assemblaggio e l’installazione, poiché i componenti possono essere rapidamente abbinati al tipo di filettatura corretto.
Filetti in plastica vs filetti in ottone
I filetti in ottone sono da preferire rispetto a quelli in plastica per diverse ragioni, principalmente legate alla durata, alla resistenza meccanica, e alla resistenza agli agenti esterni. Ecco i motivi principali:
1. Durata e resistenza meccanica
Ottone: i filetti in ottone sono molto più resistenti a usura, deformazioni e stress meccanici rispetto a quelli in plastica. L’ottone è un materiale metallico che offre una maggiore robustezza, rendendo i raccordi e i componenti più resistenti alle pressioni elevate e all’uso ripetuto.
Plastica: i filetti in plastica sono più deboli e possono deformarsi o spezzarsi sotto stress, soprattutto in applicazioni dove sono richiesti serraggi frequenti o un’elevata pressione.
2. Resistenza alla temperatura
Ottone: l’ottone può resistere a temperature molto più alte rispetto alla plastica senza subire danni o perdere integrità strutturale. Questo lo rende adatto per applicazioni in cui il sistema è esposto a sbalzi termici o ad alte temperature.
Plastica: la plastica può deformarsi, ammorbidirsi o rompersi a temperature elevate, limitando il suo utilizzo in ambienti con forti variazioni di calore.
3. Resistenza alla corrosione
Ottone: sebbene alcuni metalli siano soggetti a corrosione e ruggine, l’ottone è particolarmente resistente, specialmente quando esposto all’acqua e all’umidità. Questo lo rende ideale per sistemi idraulici e di irrigazione.
Plastica: può deteriorarsi nel tempo sotto esposizione ai raggi UV o a condizioni chimiche specifiche.
4. Stabilità e affidabilità a lungo termine
Ottone: i raccordi e i filetti in ottone mantengono la loro forma e funzionalità per molti anni, anche in condizioni difficili. Sono particolarmente adatti per applicazioni permanenti e complesse, come impianti idraulici, sistemi di riscaldamento, e connessioni esterne.
Plastica: anche se la plastica è leggera e facile da installare, non offre la stessa stabilità a lungo termine dell’ottone. I filetti possono usurarsi nel tempo, causando perdite o necessitando di sostituzioni più frequenti.
5. Resistenza chimica
Ottone: l’ottone ha una buona resistenza chimica in ambienti acquatici, anche se leggermente aggressivi (ad esempio se presenti sostanze acide o alcaline).
Plastica: sebbene alcune plastiche abbiano una buona resistenza chimica, possono degradarsi o indebolirsi con l’esposizione a determinati solventi o sostanze chimiche specifiche.
6. Applicazioni ad alta pressione
Ottone: grazie alla sua robustezza, l’ottone è ideale per applicazioni che richiedono il mantenimento della pressione, come in sistemi idraulici e in applicazioni ad alta pressione.
Plastica: non è altrettanto adatta per pressioni elevate, poiché può deformarsi o spezzarsi sotto stress.
7. Affidabilità nel serraggio
Ottone: i filetti in ottone possono essere serrati più saldamente rispetto alla plastica, senza rischio di rottura o deformazione, garantendo connessioni più affidabili.
Plastica: è più facile danneggiare i filetti in plastica con un serraggio eccessivo, il che può portare a perdite o a necessità di riparazioni.
8. Aspetto estetico
Ottone: l’ottone ha anche un aspetto più professionale ed è spesso preferito in applicazioni visibili, poiché mantiene una finitura elegante nel tempo.
Plastica: la plastica può sbiadire, macchiarsi o deteriorarsi più rapidamente, specialmente quando esposta agli agenti atmosferici.
In sintesi possiamo dire che i filetti in ottone offrono maggiore robustezza, durata, resistenza alla pressione e stabilità a lungo termine rispetto ai filetti in plastica, rendendoli preferibili soprattutto per applicazioni più complesse o di lunga durata, come nei sistemi idraulici o di irrigazione esterni.
I filetti in plastica invece possono essere adeguati per applicazioni leggere e meno impegnative, ma restano maggiormente soggetti a manutenzione e sostituzione nel tempo.